giovedì 24 maggio 2012

Lavoro...cambiamenti....

ciao a tutti
stavo ascoltando le varie news italiane del mattino e fra le tante ho sentito l'intervento di Monti ad un inconctro con i giovani, in cui sottolineava il fatto, che i giovani devono essere pronti a cambiare lavoro spesso, e prendere la cosa anche come una crescita personale.
Sono in parte d'accordo con lui, anche se in Italia questa cosa puó sembrare un offesa, dal momento che i politici stessi, il loro lavoro non lo cambiano mai, e quando hanno finalmente quella poltrona in parlamento, non si spostano di li se non muoiono...L'italia é l'unico paese europeo ad avere i senatori a vita, l'unico paese in cui i politici che si candidano, che vincono o perdono sono sempre gli stessi, uno dei pochi paesi che ha un presidente della repubblica vecchio, e parlamentari vecchi, quindi é uno schiaffo sulla faccia questa affermazione di Monti, perché non sono i giovani che devono adeguarsi ma tutti, a livello culturale, perché in Italia c'é sempre stata la corsa al posto fisso all'ospedale, in comune, nelle scuole.
Manco dall'Italia ormai da 9 anni, quando a 31 anni mi trasferii in Finlandia non avevo l'idea del posto fisso, non ce l'ho mai avuta, certo la voglia di trovare un lavoro stabile fino alla pensione quello si, ma non ho mai fatto concorsi per posti pubblici di nessun tipo, anche perché non mi é mai interessato un posto pubblico del genere, sia perché le conoscenze non ce le ho mai avute, quindi vincere un concorso per me era come vincere un terno al lotto...per questo non ho mai neppure provato, perché si sa in Italia va avanti chi ha conoscenze...chi ha la tessera politica di questo o quel partito, per chi ha la tessera soci della coop..anzi diciamo..AVEVA...perché si, le cose sono cambiate...ma la mentalitá, quella no.

Vi racconto come funziona qui in Finlandia: il posto cosídetto pubblico, lo danno a quelli che sono stati oltre 2 anni disoccupati..io ho lavorato ben 2 volte per il Comune di Hämeenlinna, e quando lo dicevo alle mie amiche tutte dicevano "wow..il posto in comune" macché wow...come ho detto sopra, questi posti li danno ai disoccupati da piú di 2 anni..inutile farsi strane idee ne tantomeno sperare che quel contratto si trasformi in un contratto permanente, perché non succederá. Questi posti i comuni li tengono aperti per far vedere che a fine anno il tasso di disoccupazione non aumenta...cosí quando mandano a casa me c'é  giá un altro disoccupato che prenderá il mio psto perché il collocamento glielo impone, spesso a dfferenza di me, é gente che quel genere di lavoro li non lo vogliono proprio fare, ma se non accettano avranno la carenza dallo stato quindi 3 mesi senza soldi; sono costretti ad accettare ed i capi ad assumerli, ed avremo cosí uno costretto a lavorare e nel mio caso , una costretta a lasciare un lavoro che le piaceva, con la conseguente depressione...rabbia, insodddisfazione...ma a questo punto cosa succede?  Dopo aver pianto ed essermi arrabbiata con il destino del cazzo, dopo aver sputato veleno su questo paese dove vivo, mi sono calmata...anche se la rabbia l'avevo messa a tacere come un cane rabbioso si mette alla catena, sperando che schiatti senza doverlo uccidere, ed ho iniziato a pensare che possibilitá avevo davanti a me, perché si...non é poi cosi nero e denso quel buio che vedo davanti a me...cosí ho accettato di fare tirocinio per 6 mesi nel centro ricreativo...anche in questo caso ci speravo..non lo avrei fatto se non ci speravo, se non in un lavoro ma un contratto di formazione per prepararmi alla professione, non é uscito nulla di tutto questo e la mia é una pellaccia dura e prima di accettare l'ennesimo cambiamento, facendo l'ennesimo salto in questo buio ho dovuto adeguarmi, ho dovuto adeguare la mia testa, il mio modo di affrontare le cose....cosí ho deciso di fare il test di ammissione al corso di infermiera ausiliare, una professione che mai ho pensato di fare, pur sapendo che ne prenderanno solo 17 ed eravamo almeno un centinaio...ma sará una professione, avró un diploma professionale, quando finiró, perché prima o poi mi accetteranno.
Cosa sognavo io come lavoro?
Di sicuro non questo, ma il tirocinio, il loggarmi nelle pagine del collocamento e vedere che lavori c'erano, e che diplomi richiedevano, questo diploma mi aprirá, quando l'avró, un sacco di porte, un sacco di possibili specializzazioni che potró intraprendere per trovare finalmente lavoro.
Eppure ho 40 anni suonati, e l'idea di mettermi a studiare di nuovo, non mi piaceva per nulla...ma quando non hai altra scelta decidi quella meno dolorosa...l'altra opzione che ho é di rimanere a casa sperando di trovare un lavoro...e perdere un altro anno prezioso, quindi ho deciso che no..torno a studiare...prima o poi al corso mi ammetteranno...
Eppure io volevo fare la traduttrice, volevo divenare una scrittrice /poeta famosa, volevo diventare insegnante di sostegno, volevo diventare receptionist, volevo lavorare in biblioteca o in libreria ...volevo ..volevo...volevo volevo....ecco l'elenco che vi ho fatto é quello che sta segnando la mia crescita, l'unico "lavoro " stabile in questa lista é quello di scrittrice/poeta, che continueró a fare...tutti gli altri sono i cambiamenti che uno si deve preparare, perché anche in Finlandia sia nel parlamento, che in comune che a scuola...IL POSTO NON É FISSO...I FINLANDESI NON ASPIRANO AD UN POSTO FISSO...IL POSTO FISSO DIVENTA QUANDO TROVI UN UFFICIO O UN AZIENDA CHE TI FA UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PRIMA E MAGARI PERMANENTE POI...E SONO POSTI CHE DI SOLITO NON SONO NE PRESSO SCUOLE NE TANTOMENO PRESSO IL COMUNE O L'OSPEDALE...
Io ho cambiato molto il mio modo di vedere il lavoro ed il posto fisso..a me basterebbe anche un lavoro di 10 mesi che mi assicurerebbe la disoccupazione per 2 anni circa...pensate..qui é difficile pure trovare quello....non sono piú giovane, e qui forunatamente studiare é gratis quindi ti danno la possibilitá di provare diverse possibilitá lavorative...cambiare, cambiarsi...quando ho fatto il colloquio di gruppo al test, con lo psicologo, uno psicologo piú giovane di me...con me c'erano altri 5, tutti finlandesi, 2 giovani, io ed un alta ragazza piú o meno quarantenni, un signore ed una signora ultracinquantenni, con una professione giá alle spalle una era segretaria e l'altro ingegnere che desideravano semplicemente cambiare lavoro, e che se non verranno ammessi al corso, hanno comunque un lavoro dove tornare...quindi citando Monti " è importante aprirvi alle possibilitá di lavori diversi, a cambiare lavoro spesso, accettando questa esperienza come una ulteriore crescita personale e professionale..." Nonostante detto in Italia é offensivo, come ho detto sopra, la mentalitá di Monti, é la mentalitá Europea...ed é quella la direzione in cui gli italiani, sia giovani che non dovrebbero andare...il motivo di questo mio post che nessuno leggerá...é proprio questo, per come vanno le cose al giorno di oggi, i posti fissi non ci sono piú..per questo é giusto aprire la propria visualitá a tutte le possibilitá che si presentano...io ho dovuto farlo, ed io facevo parte di quel gruppo di persone che il posto fisso in comune, o all'ospedale o a scuolao alle poste..non ci ho mai pensato e neppure ho mai fatto concorsi...eppure al comune ci sono finita a lavorare cosí come a scuola.....

BUONA GIORNATA!

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