lunedì 27 maggio 2019

NUOVA RECENSIONE AD ORPHEUS

Ciao a tutti
torno ad aggiornare questo blog con una nuova recensione fatta da La Setta dei Poeti Estinti ad Orpheus, the awakening -vol.1 a cura di Alessandra Micheli che ringrazio .🙏

...Ci troviamo di fronte a un romanzo rosa dalle accese, ma in modo molto contenuto, tinte del gotico. Questo perché per intrigare il lettore e, perché no, per dare la vera idea della peculiarità dei protagonisti, fanno capolino tra un capitolo e un altro dei richiami a un esoterismo per nulla eccessivamente borioso ma piuttosto reso, credo in modo consapevole, fruibile al lettore neofita. Questo perché, se ben interpretato, l’esoterisno, ossia ciò che è nascosto, può anche fungere da mezzo educativo, mettendoci in guardia contro la pericolosità di un’ombra resa ignota e pertanto allettante, usate come uno dei protagonisti Maurice solo per sentirsi potenti e accettati in un modo spesso illusorio e dedito alle apparenze....

Per leggere tutta la recensione vi invito a cliccare il link qui sotto.👇👇👌👌

http://lasettadeipoetiestinti.altervista.org/recensione-orpheus/?fbclid=IwAR0Nknyj1i7aYqLry2fSpCkYcKZDvrmrF5_thPL5jDnKccHX-QUmWUWoHgw

Alla prossima! 😊




mercoledì 1 maggio 2019

BELTANE

Ciao a tutti
é tanto che non scrivo un post in questo blog.
Oggi ho deciso di farlo e di lasciarvi un assaggio di un racconto Fantasy, nato come spin off della saga Orpheus per una raccolta Fantasy  free, a cura di Monica M.

QUI trovate la raccolta in questione.
Di seguito vi lascio un estratto e il link a Wattpad dove potete leggere il racconto completo.
Buon Beltane.

Una delle feste più importanti stava per iniziare. Il sole splendeva alto nel cielo ed i prati sfoggiavano il loro bel mantello di fiori colorati. 
Beltane era la festività che nel calendario Gaelico, aveva la sua bella importanza come Samhain. 
Beltane annunciava l'inizio dell'estate, mentre Samhain quello dell'Inverno. Si credeva infatti che gli Aes sídhe erano molto attivi in questi particolari periodi dell'anno, ed a loro erano dedicati molti rituali.
Al Villaggio era tutto pronto. 
Il sicomoro era stato addobbato al centro dell'agorà con i nastri rosa, 12 per la precisione, uno per ogni mese dell'anno. Con essi avrebbero danzato 12 vergini, ognuna con il proprio mese di nascita. Intorno all'albero si sarebbero schierati  in un secondo cerchio, esterno, i ragazzi che avrebbero suonato i tamburi, anch'essi 12, uno per ogni mese dell'anno. L'unione dei due cerchi formava La Ruota dell'anno. 
Diversi fuochi erano stati accesi sulle colline, ed i contadini con il loro bestiame, avevano già iniziato il rituale propiziatorio fra i fuochi. Funzionava così: si accendevano due fuochi ed i contadini con il loro bestiame, oppure un carretto con i prodotti della loro terra, vi passavano attraverso chiedendo la benedizione di Cernonnus e della Madre.
Il clou della festa era alla sera quando con alcuni legni presi dai vari fuochi, il Druido del villaggio preparava il  grande falò al centro del villaggio. Quello era anche il momento in cui iniziavano le danze intorno al sicomoro delle prescelte, prima della grande cena, dove tutti gli abitanti partecipavano con i propri doni. Era una festa solenne, di fraternità ed unione.
Enaid quell'anno compiva sedici anni e sarebbe stata una delle vergini che avrebbero danzato intorno all'albero come per tradizione. Il fiocco destinatole era proprio quello di Maggio.

“Ecco, così sembri una piccola Dea.” Le aveva detto la madre ponendole l'ultimo fiore di biancospino sulla ghirlanda di fiori,  che avrebbe indossato sulla testa a mo di corona.
Enaid rimase in silenzio. Era una ragazza timida e insicura e spesso sentiva tutto il peso di quello che tutti si aspettavano da lei.
La madre, intuendo lo stato della giovane con un dolce sorriso continuò:
“Non ti preoccupare. Stai tranquilla, ne sei degna. Non è la prima volta che la Luna segna qualcuno del nostro clan. Anche la tua trisnonna fu segnata...”
“Ah si?”
“Si piccolina mia, e portava il tuo nome.” e le sfiorò la guancia con un dolce bacio; poi cercando di farla tranquillizzare continuò: “poi Malcolm sarà uno dei ragazzi che suoneranno i tamburi durante la vostra danza...basterà guardare lui, siete promessi...”
Già, Malcolm, il ragazzo che gli anziani avevano scelto come sposo per Enaid; unico matrimonio che avevano imposto, altra conseguenza legata alla sua nascita.
Malcolm era nato per la celebrazione di Samhain, quindi secondo il vecchio Druido del villaggio, era l'unione perfetta quella fra i due giovani. 
Malcolm era uno dei ragazzi più belli del villaggio e vantava già diverse amanti, che ne sarebbe stato di lei? Pensò Enaid. Lei che credeva all'amore vero, sapeva già che avrebbe dovuto sposare un ragazzo che sarebbe di sicuro stato un uomo infedele e che oltretutto non amava. Sentiva che non era lui, il predestinato a lei. Sapeva che da qualche parte c'era l'uomo che avrebbe amato e sperò di incontrarlo prima del matrimonio. 
Enaid sospirò aveva ancora 5 anni davanti a sé prima di andare in sposa a lui. Se le sue sensazioni erano giuste, sarebbe sicuro successo qualcosa per evitare quel matrimonio.
“Madre... la decisione di andare in sposa a Malcolm è definitiva?”
“Si mia cara...”

CONTINUA QUI 

Buon Beltane e Buona lettura! 😊

Cristiana Meneghin , Le Gemme Dell'Eubale- blogtour

NOVITÁ

 Ciao a tutti che dire , ci ho messo mezz'ora per riuscire ad entrare nel blog, questo succede quando passano troppi mesi dall'ultim...