giovedì 24 novembre 2011

FALLENS

Osservano imprigionati
coprendo le carcassse lasciate dal tempo con dei fiori
per nascondere la propria vergogna
mentre tutto si riduce in cenere
e piangono
prigionieri dei loro stessi peccati
angeli ubriachi della loro stessa tristezza
piangono su quello che rimane del loro amore.
Disertati, condannati, scacciati
trasformati in deboli esseri
bannati dall'eternitá per sempre
con la malinconia negli occhi di quello che era
e non sará mai piú.

© Diana Mistera 23.11.2011

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