mercoledì 28 settembre 2011

PULSE

Il flusso del mio sangue accelleró rapidamente seguendo il pulsare del cuore impazzito
finalmente vivo dopo aver ospitato il deserto
l'arsura, la morte apparente.
Non riuscivo a vedere piú niente
al di la della bellezza del tuo viso
di angelo caduto
tormentato da chissá quali demoni.
Sfiorai la mia pelle
ero viva, fatta di carne e sangue
se mi tagliavi avrei sanguinato
se mi baciavi la passione sarrebbe esplosa incontrollabile
e tu
ti limitasti a guardare la mia agonia sorridendo consapevolmente.

© Diana Mistera 28.9.2011

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