lunedì 15 luglio 2013

REAZIONE A CATENA

E poi ci sono quei momenti, che spesso si trasformano in veri e propri periodi, in cui ti senti alienata.
Mi guardo intorno, provo a mettermi nel contesto che mi circonda e capisco di non essere in armonia.

Passeggio lungo il lago, assaporo la pace che lo circonda, qua e la vedo passare qualche ciclista mattiniero come me, o qualche corridore; non mi sento parte del contesto, sono in armonia con il lago, gli alberi e la famiglia di anatre giordane che mi seguono con il loro scivolare lento nell'acqua, ma in completa dissonanza con il pescatore, il corridore o il ciclista.
Continuo a camminare pensando che sono estranei quindi é normale sentirsi alieni,una spiegazione plausibile  che forse mi puó rassicurare, ma mi accorgo che non solo con gli estranei mi sta succedendo questa cosa...é come se la terra avesse nuovamente cambiato il suo asse ed io devo ritrovare il mio equilibrio nel contesto. Provo a pensare cosa potrebbe avermi causato tutto questo, certo  il mio ultimo nonno ci ha lasciati 2 settimane fa, ma riflettendo piú a fondo capisco che non é cosí, ma allora perché mi sento estranea da tutti?

È come ció che succede nella natura poco prima di un temporale, tutto tace: i gabbiani smettono di gracchiare e le anatre rimangono vicino ai loro nidi, solo il vento che trasporta l'odore di pioggia in arrivo fa muovere le foglie degli alberi e, poco dopo, senti il primo tuono.
Ma il problema é che a rimanere ferma sono solo io, la natura tutta intorno si muove quindi nessun temporale é in arrivo...forse un ciclone si sta per abbattere su di me, ed io aspetto che arrivi sperando che non faccia danni irreparabili, si, forse é cosí, perché non é una reazione nuova quella che scatta automaticamente dentro di me quando é in arrivo un cambiamento, no, é un effetto che spesso si innesca dentro di me quello dell'alienazione, che non so mai quando mi colpisce ed ogni volta mi lascia  riflettere sulle ipotetiche cause che non riesco mai a trovare.
Mi sento a disagio? Si.
Sto male? No.
Sará utile? Forse.

Sento lontano il suono delle campane, che qui in Finlandia suona solo quando muore qualcuno e mando un saluto chiunque esso sia,il suo viaggio su questa terra é finito, adesso intraprende un nuovo viaggio altrove.


2 commenti:

  1. Che strano... è quello che sta succedendo anche a me. =/

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    1. forse stiamo cambiando, quindi cerchiamo di adattarci....o forse percepiamo che qualcos'altro sta cambiando e ci prepariamo....chissá, sará il tempo a farci capire come mai ci sentiamo cosí....

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