vi presento l'ultimo capitolo della saga HYBRYD di Francesca Pace.
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Ebook 2,99
SINOSSI :
Il
destino giocherà sporco
con Emma, confondendo le acque e manipolando la realtà
per spingerla ben oltre i suoi limiti. Un
aiuto inatteso e la lusinga di un potere oscuro e inarrestabile
faranno vacillare l’animo
di Emma che dovrà fronteggiare
l’oscurità che
le insozza il cuore fin dalla nascita.
Amore
e odio. Luce e buio. Rinuncia e vendetta. Emma è tutto questo. Il
destino ha deciso per lei, ma nessuna vita è scritta,
nessuna storia già decisa.
Emma
sarà in grado di
scegliere la giusta via? Travaglio e sofferenza ne piegheranno
l’anima
all’oscurità?
Una ricerca lunga e faticosa. Ricordi perduti. Uno scontro finale
annunciato, violento e sanguinario. La fine di una guerra e l’inizio
di una nuova vita.
ESTRATTI:
Il
corpo del suo vampiro, privo della sua vitalità,
era abbandonato in un angolo della stanza.
Era
lì che lui si era accasciato nell’attesa
dell’imminente
fine, ed era lì che lei lo aveva trovato.
Gabriel
era seduto a terra con le gambe distese davanti a sé,
la schiena appoggiata alla fredda pietra e il capo reclinato in
avanti.
Gli
abiti macchiati di sangue rappreso gli si erano appiccicati addosso e
i capelli gli ricadevano impolverati e secchi ai lati del viso.
Emma si avvicinò con cautela, ascoltando ogni rumore e concentrandosi sui segni che le giungevano da lui.
Nessuno.
Nessun suono, nessun odore… nulla!
Gabriel era fisso, immobile nel corpo e nello spirito.
Emma si avvicinò con cautela, ascoltando ogni rumore e concentrandosi sui segni che le giungevano da lui.
Nessuno.
Nessun suono, nessun odore… nulla!
Gabriel era fisso, immobile nel corpo e nello spirito.
Il
ricordo di Gabriel bussò
con
insistenza alla porta della sua memoria.
Erano
passati secoli da quando era stato il suo compagno, da quando aveva
creduto e sperato di aver trovato, finalmente, l'amante di cui andava
in cerca. Un uomo forte, coraggioso e folle.
Danielle,
davanti lo specchio della sua stanza da letto si spogliò
degli
abiti e si rimirò.
Con
la mano si accarezzò
il
seno, memore del tocco deciso di lui.
Il
sorriso sbieco di Gabriel le illuminò
la
vista.
Gli
occhi scuri e arroganti che più
volte
l'avevano guardata e quelle mani grandi che l'avevano toccata.
Il
ricordo di quel vampiro era ancora vivido e mentre Danielle si
accarezzava con le mani, sorrise.
Aprì
gli
occhi e vide quel sorriso morirle sulle labbra.
Mai
più
lo
avrebbe riavuto indietro, mai più
lui
l'avrebbe toccata, mai più!
«Morirai»,
gridò
colpendo
con il pugno lo specchio.
Il
riflesso del suo corpo nudo si frantumò
restituendo
l'esatta immagine della donna che era.
«Sei
impazzito? Ti ucciderà»,
gridò
Martha
che tentò
di
correre verso il suo amico.
Dim
la intercettò
al
volo e la bloccò
in
una presa serrata.
«Lasciami
andare»,
continuava a gridare lei graffiandogli le braccia, ma lui,
irremovibile, guardava oltre lei.
Guardava
Gabriel.
Nel
mezzo del cortile, Emma se ne stava immobile con quegli occhi da
mostro in cui le iridi avevano completamente perduto il loro
scintillio in favore di quei fili dannati, neri e tortuosi.
«Sei
certo che vuoi che io venga a prenderti?»
chiese
con voce roca e gutturale.
Qualcosa
il lei stava mutando e nessuno era certo che stesse mutando al
meglio.
Entrambi
tenevano le braccia lungo i fianchi, incapaci di allontanarsi.
Lo
sguardo di Emma era profondo. Quelle iridi tinte di un violetto
caldo, sembravano voler incatenare i pensieri di quel vampiro che,
sveglio da poco più
di
un mese, già
si
sentiva ad esse asservito.
Gabriel
sollevò
una
mano verso viso di lei e ne accarezzò
il
profilo.
«Raccontami»la
supplicò
con
un filo di voce.
«Raccontami
cosa ho fatto per farti stare tanto male. Raccontami cosa ti ho
fatto»aggiunse,
mentre si avvicinava di più.
Il
mondo sembrava essersi fermato.
Sotto
gli occhi increduli e speranzosi dei loro compagni, Emma e Gabriel
parevano non avere
cura
alcuna del tempo e dello spazio .
Si
erano rifugiati, come già
avevano
fatto infinite volte in passato, nel loro mondo intimo. Un mondo di
cui erano gli unici e esclusivi abitanti.
CONTATTI:
emma.pace.francesca@gmail.com
(Contatto email)
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