martedì 24 maggio 2016

TRE GIORNI- DAISY FRANCHETTO-

Recensione Diana Mistera

Ciao a tutti eccomi con una nuova rcensione.
Il racconto TR GIORNI di Daisy Franchetto:

“Tre giorni" è una ghost-story.
Un uomo è alla guida della sua automobile dopo una giornata di lavoro. Ha un incidente.
È l’inizio della storia, un susseguirsi di vicende a cavallo tra il mondo reale e una Dimensione parallela sconosciuta.
Tre giorni per raggiungere la consapevolezza, tre giorni per rivedere la propria vita con l’aiuto di personaggi fantastici, tre giorni per sciogliere il legame con i fantasmi del passato.
Una novella ambientata in quella terra di confine che si trova ai margini della vita, a un passo dalla morte.
La narrazione del percorso che alcune anime devono compiere prima di lasciare il corpo.
Già pubblicato come spin off del romanzo Dodici Porte, viene ora riproposto in una nuova veste insieme al racconto "Ragnatele".

Che dire di questo racconto e di Daisy Franchetto ?
Prima di tutto che sto diventando una sua lettrice incallita.
Mi piace il suo stile, mi piacciono le immagini e la simbologia che usa in ogni suo lavoro.
Tre giorni è un racconto molto intenso. Un uomo che muore e non capisce di essere morto.

Ho amato il film Il sesto senso e quindi non potevo non amare questa storia dove all'interno vi ho trovato simbologie che ho incontrato nelle mie letture di Jung ed anche nelle vecchie tradizioni popolari. 
Tre elementi chiave Il corvo,le farfalle, l'uomo con il mantello. 
Il corvo secondo antiche tradizioni è l 'uccello che a volte ritorna per fare giustizia. Nella mitologia Norrena il corvo è sacro ad Odino che ne aveva due e li usava come messaggeri. In questa lettura il corvo è legato ,secondo me,al significato della coscienza.
Le farfalle simboleggiano l'immortalità la libertá dell'anima che finalmente lascia il corpo e torna libera. 
L'uomo con il mantello è la figura psicologica dell'ombra che se non ascoltata ti divora e l'ombra si presenta sempre con sembianze che incutono terrore pieno.In questo racconto simboleggia  i rimpianti del protagonista.
Amo davvero tanto questo tipo di letture.


In questo volumetto troviamo anche un secondo racconto Ragnatele. Anche con questo l'autrice non mi ha deluso affatto facendomi vedere il ragno con occhi diversi.


Consiglio questa lettura a chi come me ama i libri scritti bene e capaci di tenere alto l'interesse del lettore dalla prima pagina all'ultima anche, e soprattutto, grazie ad uno stile chiaro, lineare,pulito, pur trattandosi di un racconto, é comunque completo in tutte le sue parti.


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