Sinossi:
La
vita di Lilli è cambiata radicalmente dal giorno in cui diede uno
schiaffo alla sua migliore amica. Uno schiaffo talmente violento che
la ragazza fu costretta al ricovero in ospedale. Lilli non ricorda
quasi niente di quell'episodio, se non il caldo soffocante, le gocce
di sudore che l’accecavano e un’incredibile, immotivata paura di
coloro che in quel momento stavano assistendo alla scena. Prima di
quel giorno era una ragazza come tante, credeva che per essere felice
bastasse l’amicizia di Elisa e l’amore del ragazzo più popolare
della scuola. Ma le rimane solo il dolore causato da un Male senza
nome né volto, che la sta lentamente consumando: il
bipolarismo.
Diego, un giovane musicista con un passato pesante alle spalle, si stupisce di incontrare al gruppo di sostegno organizzato dal professor Decori, psicologo della scuola, proprio Lilli, la ragazza solare della quale era rimasto profondamente colpito. È molto cambiata, ha un aspetto trascurato e malinconico.
Lilli e Diego scoprono di essere l’uno la cura per il dolore dell’altro. Lei riprende in mano i suoi sogni, mentre lui affronta i problemi con l’eroina, che inesorabilmente busseranno alla sua porta. Il loro amore, disperato e assoluto, li spingerà ad abbassare le difese, poiché entrambi capiranno di non poter fare a meno l’una dell’altro, come dell’aria che respirano.
Diego, un giovane musicista con un passato pesante alle spalle, si stupisce di incontrare al gruppo di sostegno organizzato dal professor Decori, psicologo della scuola, proprio Lilli, la ragazza solare della quale era rimasto profondamente colpito. È molto cambiata, ha un aspetto trascurato e malinconico.
Lilli e Diego scoprono di essere l’uno la cura per il dolore dell’altro. Lei riprende in mano i suoi sogni, mentre lui affronta i problemi con l’eroina, che inesorabilmente busseranno alla sua porta. Il loro amore, disperato e assoluto, li spingerà ad abbassare le difese, poiché entrambi capiranno di non poter fare a meno l’una dell’altro, come dell’aria che respirano.
Recensione:
Diana Mistera
Per prima cosa voglio dire
che mi ha molto emozionato questa storia, fino all'ultima pagina e mi
sono uscite anche delle lacrime alla fine, che non voglio
spoilerare, ma per l'animo romantico che sono io, avrei preferito
diversa.
Peró per il contesto
della storia, purtroppo è quello che nella realtà spesso
succede davvero.
Diego e Lilli ( Liliana)
due adolescenti difficili.
Diego un tossico, e un
musicista con molto talento, che però decide di sacrificare il suo
futuro nel nome della lealtà e di un debito morale, nei confronti di Dave, che lo farà
irrimediabilmente cadere nel precipizio nuovamente. Diego non si sente in debito solo con Dave, ma anche con la sorella, i genitori adottivi e la stessa Lilli. Si sente al di la di ogni redenzione e questo problema lo trascina nell'abisso dell'eroina ripetutamente.
Riesce ad allontanarsi
dall'eroina solo perché l'amore che inizia a provare per Lilli, gli
crea tanta dipendenza quanto l'eroina stessa.
Lilli che dopo una crisi
profonda in cui si convince e la convincono, di essere pazza, ritrova se stessa fra le
braccia di Diego, fra mille insicurezze e sensi di colpa.
Una storia d'amore e
disperazione che la scrittrice è riuscita a trasmettere attraverso
immagini molto forti e pagine piene di patos.
I punti deboli della
storia:
Ho notato, lungo la
lettura, la passione della scrittrice per la musica e molte canzoni
che le piacciono le troviamo citate nel testo. Canzoni che anche io
amo ma che secondo me non si amalgamano bene all'interno del testo.
Invece che usare testi di canzoni, avrei cercato di spiegare davvero
le sensazioni provate in quei momenti usando la voce dei protagonisti
e citando solamente l'artista e una frase magari, non il verso per
intero.
La storia è narrata dai
due protagonisti in prima persona, idea che trovo molto brillante
perché si riesce a leggere i due punti di vista, che però a volte si
confondono e non sono riuscita a capire chi sta dicendo cosa.
Consiglierei una rilettura
per la correzione dei punti in cui la voce dei due protagonisti si
confonde.
Ci sono alcuni errori di
battitura.
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