Stamani, quando tornavo a casa dall'aver accompagnato il puffetto a scuola, una parola mi martellava in testa:
Malinconia, Melancolia, mi chiedevo dove avevo sentito questo termine, e mi é venuto in mente Goethe, non so se la memoria mi ha fatto cilecca, ma credo che il primo a parlare di questo
atrabile umor nero fosse stato proprio lui nei suoi diari di viaggio.
Mi guardavo intorno mentre una leggera pioggerellina mi sfiorava il viso, e nonostante avessi l'ombrello era una sensazione piacevole, quindi non l'ho aperto, nonostante amassi questa giornata autunnale, qualcosa non andava comunque bene..ed ecco venire in mente la parola malinconia...
Mi metto pensare cosa esattamente mi mancasse, e la prima cosa che mi é venuta in mente è stata casa mia, in Italia.
Ci tengo a precisare che non sto male in Finlandia, peró non posso evitare giornate come quelle di oggi...Ho scritto cosí il mio status in facebook ...e da li mi é venuto in mente questo sfogo, perché si..ho bisogno di esplodere qualche volta perché stanca di tenere tutto dentro...
Molti pensano alla Finlandia come alla terra delle immense foreste verdi e bellissimi laghi, ed infatti é bellissima da questo punto di vista, altri quando dici Finlandia ti dicono Ville Valo, HIM, Apocalyptica, 69EYES....con successivi sospiri "ah che invidia...quanto vorrei stare la..chissá quante volte incontrerei questo o quall'altro" (dei nomi sopra elencati)...
Sospiro e conto fino a 10....in 7 anni incontri causali con i nomi elencati sopra non li ho avuti....
Altri fanno confronti fra Italia e sistema italiano e Finlandia sistema finlandese, senza ombra di dubbio l'assistenza sociale in Finlandia funziona, ma é anche vero che la popolazione finlandese non sopera quello degli abitanti della sola cittá di Roma...ma non pensa che con un giusto funzionamento di certe cose c'é burocrazia, ci sono le carte infinite...le aplicazioni infinite da lasciare che spesso per un motivo o un altro non passano subito al primo tentativo...ma continuano a dire "Wow se io fossi la no vorrei tornare in Italia...."
Certo...se uno visita la Finlandia da turista non deve affrontare tutta la burocrazia, hai i soldi nel tuo conto corrente spendi quelle 2 settimane qui e per loro é come per me sarebbe una settimana alle Hawaii...non hai probllemi..perché sei in vacanza...come quando io vengo in Italia, io vengo in vacanza da mio padre, ma ho vissuto 32 anni della mia vita in Italia, sono nata in Italia, e adesso mi mancano le persone che ho lasciato li..mio padre compreso...nonostante ho la fortuna di avere dei suoceri eccezionali...
Ma cosa significa veramente vivere in Finlandia? Cosa comporta questa scelta?
Nel mio caso sono fortunata, sono qui per amore, ho sposato un finlandese ed ho acquistato dei diritti, mio figlio é finlandese e quindi anche con questo ho acquistato dei diritti...
Ma se da single avessi deciso di trasferirmi qui cosa sarei andata incontro? Ecco innanzitutto un permesso di soggiorno...che se lo voglio superiore ai 3 mesi ( periodo minimo) devo rinunciare ai miei diritti di italiana e quindi..trasferire i soldi in un conto finlandese, in una bannca finlandese..a quel punto acquisterei i diritti di assistenza medica, farei la kela kortti, e vivrei con un permesso di soggiono forse piú lungo...peró...
Se hai soldi in banca socialmente non ricevi alcun aiuto, quindi l'affitto é a tue spese, i vari conti sono a tue spese perché se ti trasferisci qui non lo fai certamente con soli 2000e...quindi fin quando non arriverai a 0 nel tuo conto, le assistenze sociali non ti prenderanno in considerazione..al che nel frattempo avrai fatto le tue processioni al collocamento per sapere come cittadino europeo che possibilitá hai...
Quando mi sono trasferita io (7 anni fa) avevo diritto a studiare gratis la lingua finlandese in dei corsi organizzati dal collocamento stesso, tempo 3 anni per imparare il finlandese...OGGI anno 2011: queste possibilitá non ci sono piú almeno che non sei un rifugiato di guerra o politico...perché si la Finlandia ha un tot di immigrati che accoglie ogni anno..ma sono tutti di terre che sono in guerra da decenni...ovviamente questi peseranno sull'assistenza sociale finlandese piú dei 3 anni stabiliti..perché hanno traumi di guerra e oltretutto spesso devono imparare tutto d'accapo, perché a malapena sanno scrivere il loro nome.
Ma torniamo all'europeo che vorrebbe trsferirirsi in Finlandia per magari sperare ad una vita piú bella che a star in Italia ad esempio, perché l'unica cosa che viene in mente a questo anomino cittadino europeo proveniente dall'Italia e' COOL! HAI FATTO UN TERNO AL LOTTO...NON HAI PROBLEMI LA FINLANDIA TI PASSA TUTTO...LA FINLANDIA TI AIUTA.... ecco questo é l'errore piú grande che uno puó fare..la Finlandia ti aiuta se rinunci a tutto quello che hai in Italia..ed anche in questo caso, la maggior parte del lavoro lo devi comunque fare da solo come anche pagare i corsi di lingua finlandese...ma ancora hai quella speranza e quella gioia dentro che sei finlamente arrivato nel pese dei tuoi sogni...questa cosa dura i primi 3 mesi...é scientificamente provato che i primi 3 mesi c'é quella fase chiamata Honey Moon...nuova vita, nuove possibilitá ancora vedi tutto rosa...ma ecco che iniziano i problemi:
Partiamo da quelli fisici: L'inverno...è interminabile...a volte puó essere coperta di neve fino a fine aprile, e quindi con temperature che spesso raggiungono e superano i -35 gradi, i vestiti imbottiti, e ti prende l'esaurimento ancor prima di uscire perché impieghi 10 minuti a mettere la tuta invernale, pensate se avete un bambino piccolo tu sei bella che vestita e ti tocca aspettare altri 10 minuti prima che lui sia vestito ed intanto tu hai fatto la sauna dentro ai vestiti ed inizi ad avere i primi segni di sclero...
Se non c'é la neve le giornate sono nerissime: ebbene si perché i finnisci soffrono di depressione? Perché é proprio nel periodo invernale il picco dei suicidi in Finlandia aumenta.. perché le giornate sono corte e buie e io stessa che solitamente ho sempre combattuto la depressione, alla fine mi ha fatto sua vittima un 4 anni fa...
L'estate é cortissima...ma negli ultimi anni caldissima...quest'anno ad esempio siamo arrivati pure qui a 38 gradi...quindi essendo corta passa in un baleno..ovviamente il primo mese combatti con l'insonnia perché non fa notte per niente ( o quasi)...e ti ritrovi a settembre con la stagione delle piogge...
Ma torniamo alle cose serie: Un italiano/ europeo che decide di trasferirsi in Finlandia:
Se non sai la lingua finlandese non ti fanno lavorare (CI TENGO A SOTTOLINEARE CHE QUESTO ESEMPIO É QUELLO DI UNA PERSONA COMUNE CHE DECIDE CON LA SUA TESTA DI TRASFERIRSI QUI, NON DI PERSONE CHE MAGARI SONO RICHIESTE PROFESSIONALMENTE IN QUESTO PAESE, DATO CHE QUESTE PERSONE SI TRASFERISCONO QUI CON GIÁ UN POSTO DI LAVORO)...
...ed ecco le prime difficoltá.. che vengono a bussare alla tua testa, ma che ancora cerchi di ignorare, perché ancora credi nel tuo sogno e credi che andrá a finire bene...ma come del resto é normale il conto in banca scende...alla fine ti ritrovi a dover lasciare la famosa applicazione per avere l'aiuto statale, che é un aiuto...e quando finalmente andrai al colloquio al collocamento..la prima domanda che ti faranno é: perché sei qui in Finlandia, dato che nel tuo paese avevi sia lavoro che casa? E nel caso lavoro non l'avevi a casa tua ti sentirai chiedere Come mai non hai mai lavorato in vita tua e perché sei comunque venuto qui...la risposta perché amo la Finlandia non é accettata..ti rispediscono a casina tua a pensare altre soluzioni possibili perché la kela non aiuterá...quindi ti rivolgi all'assistenza sociale, avendo la carta della kela non possono rifiutarsi di darti aiuto...ed avendo un permesso di almeno 2 anni a quel punto...
A me andó bene dato che la mia risposta fu che mi ero innamorata di un finlandese e quindi eravamo in procinto di sposarci, poi il fatto che fossi rimasta incinta ..anche quello aiutó...
ma la sto prendendo alla larga...a quel punto se non é un caso come il mio, le prime nuvolette grige inizieranno a farsi sentire..cerchi lavoro..cerchi corsi di lingua..ma sono a pagamento quindi speri che qualcuno deciderá di darti lavoro anche senza che tu sappia il finlandese dato che comunque mastichi bene l'inglese..ecco non é cosí...nel processo di integramento é chiaro che devi sapere a lingua..devi essere inserito nel cerchio del collocamento altrimenti non ti prenderanno in considerazione...in pratica per farla breve: io non odio la Fnlandia, io la amo, e le leggi che hanno sono giuste ma questo post lo sto scrivendo per coloro che pensano che vivere qui sia un paradiso: se sei una persona sola, non lo é.
Io sono felice di avere un marito che mi supporta in tutto, e che é finalndese ed´ha un lavoro fisso, solo che non posso stressarlo dopo 8 ore di lavoro con sveglia alle 4 con le mie paranoie perché non trovo lavoro...perché si, prima o poi mi arriverá qualcosa se non lo troveró da sola me lo daranno dal collocamento un lavoro che dovró accettare per forza, di qualsiasi lavoro si tratti, di solito questo avviene ogni 2 anni...non mi lamento neppure del lavoro che mi hanno procurato loro perché mi sono sempre trovata bene ed ho sempre fatto un lavoro che alla fine mi piaceva...quello che mi rimprovero, e questo lo faccio solo a me stessa, é di sperare che magari dopo 10 msi invece di tornare alla disoccupazione il lavoro continui in un modo o nell'altro...e fino ad ora non lo ha fatto...
Adesso sono 5 mesi che sono alla disoccupazione, per me sono giá troppi, ma ci sono finlandesi che sono disoccupatio da piú tempo di me...quindi quando vado a lasciare un applicazione di lavoro so che la precedenza la daranno a quelli che magari sono disoccupati da 8 -10-12 mesi..non a me che lo sono da 5
...la stessa cosa per il contratto di applicazione( lavoro e studio di una professione allo stesso tempo in cui ti pagano circa l'80% dello stipendio che avresti se avessi quella professione, e che avrai una volta finito il corso che ti rilascerá il diploma professionale)
Ma intanto la frustrazione sale...io mi sento inutile per la famiglia perché non riesco a trovare niente ed i soldi sono giá finiti, con la frustrazione sale la malinconia: perché mi manca la mia famiglia, la mia migliore amica con la quale mi potrei sfogare per poi sentirmi meglio e magari fare anche un bel pianto..anche perché mio marito si fa il culo ogni giorno per 8 ore e alla sera quando torna non voglio assillarlo con la mia malinconia, e la mia rabbia perché ancora una volta ho lasciato un applicazione di lavoro con contratto di formazione e non mi hanno presa...
Pensate ancora che sia un Eldorado vivere in Finlandia? Se ancora pensate questo..vuol dire che non avete capito una mazza di quello che ho voluto dire in questo post...Sono un italiana in Finlandia.
Quando torno in Italia mi manca la Finlandia, quando sono in Finlandia mi manca l'Italia..nella mia testa girano ogni secondo 3 lingue..non mi sento italiana, non mi sento finlandese...mi sento orfana...non ho una patria e non ho una lingua...amo gli alberi cristallizzati dal ghiaccio nei lunghi inverni finlandesi...amo l'inverno finlandese, che gli stessi finlandesi odiano...amo questa terra ed il suo sistema, amo mio marito, nostro figlio ed il figlio acquistato..se non fosse per loro il mio fallimento sarebbe totale...ma...mi sento orfana..questa credo sia la situazione degli immigrati come me..che sono venuti qui per scelta non perché nel proprio paese era in atto la guerra civile..Orfana perché non sono ne una cosa nell'altra..anche se questo paese mi sta dando molto...vorrei che mi desse anche un lavoro stabile..a quel punto sarei felice completamente...